Indicativo Futuro
Focus sulla drammaturgia emergente
Nel 2024 Racconti per Ricominciare ha inaugurato una nuova sezione del Festival dedicata interamente alla nuova drammaturgia under 25: uno spazio pensato per intercettare, accogliere e valorizzare le voci emergenti del teatro italiano.
Attraverso una Open Call nazionale rivolta ad autori e autrici tra i 18 e i 25 anni, il Festival promuove ogni anno la selezione di quattro testi originali, scelti tra decine di proposte arrivate da tutta Italia grazie a una diffusione capillare nei contesti teatrali, accademici, formativi e attraverso la collaborazione con riviste di settore.
Un processo curatoriale condiviso
L’intero processo di selezione è frutto di un lavoro corale, curato in sinergia con la redazione della rivista Hystrio – Trimestrale di Teatro e Spettacolo, grazie alla partecipazione di Alice Strazzi e di una giuria di giovani giornalisti e giornaliste teatrali, che affiancano il comitato scientifico del Festival composto da Claudio Di Palma e Giulio Baffi.
L’obiettivo è duplice: offrire ai giovani autori uno spazio di reale confronto con il mondo professionale del teatro, e al tempo stesso nutrire la scena contemporanea con scritture fresche, audaci, profondamente connesse con il presente.
Non entrate in quella casa – Lo spettacolo
I quattro testi selezionati diventano il cuore pulsante di Non entrate in quella casa, uno spettacolo composto da monologhi che ogni anno va ad arricchire il cartellone di Racconti per Ricominciare.
Nell’edizione 2025, i vincitori dell’Open Call sono:
• Mattia Guzzi – Il mostro o un abbraccio che sembrava più un sequestro di persona
• Elisabetta Bracaglia Morante – Per fare un tavolo
• Antonio Nicita – Le imprevedibili verità di un cesso
• Gabriele Raspagliesi – Pane Brunch e Mac & Cheese
Gli autori assistono alla messa in scena delle proprie opere e si confrontano direttamente con interpreti, registi, direttori artistici e organizzativi, e con il pubblico: un’occasione preziosa di crescita e di condivisione, a stretto contatto con le dinamiche vive del teatro.

Antonio Nicita

Elisabetta Bracaglia Morante

Mattia Guzzi

Gabriele Raspagliesi
Un percorso che continua
Grazie alla partnership con Hystrio, il progetto si arricchisce di una seconda tappa: un percorso di tutoraggio drammaturgico, sostenuto da Vesuvioteatro e curato da Renato Gabrielli, accompagnerà i quattro autori nello sviluppo dei monologhi in veri e propri atti unici.
Dopo un anno di lavoro creativo, artistico e analitico, i testi saranno oggetto di una nuova selezione per essere presentati in forma di lettura scenica nell’ambito di Hystrio Festival 2026.
Un ciclo completo, che trasforma un’opportunità in un’esperienza professionale, e un’idea in un’opera compiuta.
Focus drammaturgia emergente negli anni
Testi vincitori della Open Call 2024
Il Tabù – tutte le cose che non riesco a dire a mia madre
di Vittorio Perrucci
Non credo al sole
di Matteo Camerini
Per una sfoglia perfetta
di Elisa Ciofini
Semi-arredato
di Giacomo Fava