Palazzo Vespoli, Massa Lubrense

Lo cunto de li cunti

di Gian Battista Basile
con Antimo Casertano, Luigi Credendino, Daniela Ioia, Marco Palmieri
a cura di Antimo Casertano
produzione Ente Teatro Cronaca

L’adattamento dei Cunti del Basile genera un timore reverenziale da trasformare in meraviglia. La spericolata architettura originale propone stratificazioni narrative spiazzanti, un linguaggio complesso e popolare al tempo stesso, uno stile raffinatissimo e basso in grado di trascinare il lettore in ogni fantasticheria proposta. La prosa prefigura un mondo parallelo ed immaginario, quasi alla rovescia, con personaggi ed azioni che incarnano, anche se con cifra surreale, l’animo umano e le sue contraddizioni. Adattarli vuol dire comunque tradurli, tradurli equivale a tradirli; meglio farlo nel modo più “fedele” possibile. Un tradimento, dunque, che nel nostro caso è diventato funzionale solo alla maggiore comprensibilità del dettato linguistico originario. Fate, sciocchi, bestie e giovanotti restano abitatori singolari di aree ipotetiche di province meridionali d’altro tempo, ma il filtro attorico racconta di loro smussando il barocco nei tagli secchi di una lingua più contemporanea.

Antimo Casertano

Info utili

Via Riccardo Filangieri, 10, Massa Lubrense (NA)

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