LAGGIÙ

Sezione Letteratura del Campania Teatro Festival 2021

a cura di Sivio Perrella
coordinamento Brigida Corrado
organizzazione Vesuvioteatro.org

dal 15 al 21 giugno 2021 ore 19.00
Real Bosco di Capodimonte
Manifattura della Porcellana  – ingresso da Porta Miano)

La rassegna di Letteratura di quest’anno è un invito al viaggio verso un Laggiù da raggiungere e da frequentare.
Un percorso curato da Silvio Perrella, da fare insieme alla scoperta del potere immaginifico delle parole, cullati dalla natura del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Laggiù, divinava Baudelaire, tutto è calma luce e voluttà. E può certo anche essere il contrario. Ognuno ha la sua distanza da colmare, un laggiù da raggiungere e da frequentare.
È un invito al viaggio.
Che si può fare anche stando fermi e immobili sulla poltrona o con la guancia sul cuscino.
Laggiù è un paese popolato o sgombro, un’isola, un altopiano, una pianura; una semplice siepe, forse una nuvola o un temporale o la distesa inquieta del mare.
I poeti sanno come mettere sulla loro strada questo avverbio, gli tengono compagnia e fanno in modo da non farsene trovare soli.
Laggiù compare nei loro versi come una spia, lampeggia in fondo alla riga o la spalanca all’inizio.
È la nostra parola-sentiero di quest’anno.
È il nostro modo di stare vicini alla solitudine dello scrivere.

Silvio Perrella

Programma

MARTEDÌ 15 GIUGNO

I versi funambolici napoletani di Salvatore Di Natale in controcanto ai versi milanesi di Franco Loi recentemente scomparso.

FUIR, LÀ-BAS, FUIR…
con Salvatore Di Natale

Voyage au bout de l’ennui: questo il sottotitolo della perfomance che si presenta con un incipit mallarmeano. “Sì – scrive Di Natale, che ha sempre amato mescolare le lingue – il Poeta è (quasi sempre) un essere in fuga.
E fugge lontano… da dove e per dove? Voilà la question. Laggiù verso… Novunque o Verso la Cuna del mondo?”

a seguire

EL BLUES DI LOI
drammaturgia di Igor Esposito
con Milvia Marigliano e Igor Esposito
sonorizzazioni e tromba Ciro Riccardi
supervisione Peppino Mazzotta

Un’attrice e un poeta accompagnati da un musicista portano in scena i versi di una delle personalità poetiche più potenti del secondo Novecento italiano: Franco Loi. Ne nasce un blues dove si fondono confessione e meditazione sull’atto del fare poesia e del vivere, modulando malinconie, sogni, speranze, memorie e rabbia. Un blues dove il dialetto milanese, al quale Loi è sempre rimasto fedele, si alterna all’italiano e al napoletano, marcando il valore universale della poesia di Loi.

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO

NEL GRAN MARE DELL’ESSERE
con Giuseppe Conte

Una serata dedicata a Giuseppe Conte, uno tra i più grandi poeti italiani di oggi. Giuseppe Conte (Imperia 1945) è una personalità poliedrica e ricca di risonanze. Viaggiatore, narratore, saggista, i suoi versi sono la sintesi espressiva di mondi diversi, dove l’oriente e l’occidente si danno la mano e dove gli dèi riabitano il mondo immergendosi ancora nel gran mare dell’essere.

GIOVEDÌ 17 GIUGNO

POLIFONIE
con Elisa Biagini, Carmen Gallo, Daniele Mencarelli

Tre voci a rappresentare polifonicamente il laggiù nella poesia contemporanea. Nati tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta Carmen Gallo, Elisa Biagini e Daniele Mencarelli, ci mostrano cosa significhi scrivere poesia oggi in Italia. Ognuno a modo suo, ma intrecciando per una serata le loro voci.

VENERDÌ 18 GIUGNO

CINQUE POETI PER LOUISE GLÜCK
con Francesco Iannone, Giovanna Marmo, Damiano Scaramella, Fabrizio Sinisi, Luigi Trucillo
in collaborazione con la casa editrice Il Saggiatore

Insignita di recente del premio Nobel, la poetessa americana sa dialogare con uno dei paesaggi più nostri e più intimi, come dimostrano, tra gli altri, i versi di Averno, che hanno visto una prima e lungimirante edizione italiana nel 2019 siglata dalla napoletana Dante&Descartes. Abbiamo chiesto ad alcuni poeti italiani di scegliere e leggere i suoi versi. Per dare forma ad un omaggio a più voci.

 

SABATO 19 GIUGNO

26 – TRIBUTE TO THE TWENTY-SIX DEAD WOMEN
con Giancarlo Cavallo
CASA DELLA POESIA DI BARONISSI 25 ANNI

Nel 2017 la nave spagnola Cantabria attracca al porto di Salerno con quattrocento migranti salvati nel Mediterraneo, a bordo anche 26 cadaveri di donne, “presumibilmente nigeriane” tra i 14 e i 18 anni, presumibilmente annegate. Quel numero, il 26, diventa il titolo del poemetto di Giancarlo Cavallo.

DOMENICA 20 GIUGNO

SANDRO PENNA
Vestita di lui con Iaia Forte

Una attrice si veste dei versi di Sandro Penna (12 giugno 1906–21 gennaio 1977), di uno dei nostri poeti più amati, un classico del Novecento.

“Penna è stato il solo poeta del secolo a dirci con voce netta e chiara che per essere protagonisti della vita bisogna stare lontani dal traffico, da ogni traffico, e camminare sul marciapiedi”. Cesare Garboli.
“Penso – scrive Iaia Forte – che non ci siano parole migliori di queste di Garboli per raccontare Sandro Penna. Un poeta che amo da sempre, e a cui da tempo pensavo di dare voce. La sua grazia, sensualità, originalità e mistero mi fanno incontrare le sue parole con lo stesso stato d’animo con cui si va ad incontrare un innamorato. Sono grata di questa occasione, come si è sempre grati a chi ti permette un amore”.

LUNEDÌ 21 GIUGNO

ALLE PORTE DELL’ALTROVE
con Ugo Piscopo e Renato Carpentieri

Dopo aver festeggiato Antonio Spagnuolo e Rino Mele, quest’anno Laggiù si concentra e dà spazio e rilievo ai molteplici talenti di un maestro in ombra come Ugo Piscopo, capace di tenere insieme il futurismo, Alberto Savinio e l’ascolto tumultuoso e franto del presente. Con lui un grande attore come Renato Carpentieri darà voce e corpo ai suoi versi.

Biglietteria

biglietteria@fondazionecampaniadeifestival.it
per info: 3406063508

Biglietti

Intero € 5
Gratuito riservato ai diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale.

I biglietti sono acquistabili:
• online sui siti campaniateatrofestival.it azzurroservice.net
• presso i punti vendita autorizzati consultabili sul sito www.azzurroservice.net/PuntiVendita/
• presso i luoghi di spettacolo, previa disponibilità (a partire da un’ora prima dell’inizio per gli eventi a Napoli e due ore prima per gli eventi in regione)

Per raggiungere Capodimonte, è possibile utilizzare il servizio navetta del Campania Teatro Festival al costo di € 2, con partenza: da via San Carlo e da piazza Vanvitelli. Fermate navetta Via San Carlo. Scopri di più.

Crediti

Sezione Letteratura 2021

a cura di
Silvio Perrella

coordinamento artistico
Brigida Corrado

organizzazione
Geppi Liguoro
Dora De Martino

coordinamento organizzativo
Marica Castiello
Roberta Verdile

staff
Valentina Cepollaro
Francesca Liguoro
Gianni Rossiello
Maria Pia Valentini

comunicazione
Elena Cepollaro

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Fotografie

Le fotografie dell’opuscolo cartaceo della Sezione Letteratura 2021 sono tratte dalla mostra conclusiva del LAB\per un laboratorio irregolare.

Il laboratorio nasce nell’ottobre 2012 dall’incontro di Antonio Biasiucci con un gruppo di giovani fotografi. Per circa due anni, a cadenza bisettimanale, Biasiucci segue gratuitamente 8 ragazzi nel loro percorso artistico, guidando ognuno nella produzione di un progetto di ricerca personale e di una mostra collettiva. Ogni passaggio di questo percorso, dalla creazione del progetto, alla realizzazione di un portfolio, all’allestimento e all’organizzazione della mostra, fino alla stampa del catalogo, rientra nell’attività del laboratorio. L’esperienza nasce dall’esigenza di creare un percorso per giovani artisti. L’idea di Antonio Biasiucci è di trasmettere un metodo che eserciti ad una costante azione critica sul proprio lavoro. “Il laboratorio – scrive Leo De Berardinis citando Antonio Neiwiller, amico e ispiratore di Biasiucci – è lo stimolo a solleticare le corde interne del pensiero e dell’emozione, affinché diventino delle epifanie pure e scarnificate”. Un laboratorio ha significato solo per il valore di approfondimento che rappresenta: in questo senso, la guida di Biasiucci nei confronti dei partecipanti al laboratorio esula completamente dal mero contenuto tecnico, per sollecitare diversi percorsi personali di ricerca visiva e definire quali siano le immagini guida in cui i ragazzi possano riconoscersi, al di là del puro espediente. Il laboratorio spinge a guardarsi dentro e dall’approfondimento generato da questo sguardo emergono differenti punti di vista e linguaggi. Chi si guarda dentro, infatti, non può che produrre diversità. Progetti eterogenei, ma guidati da un unico metodo.

www.laboratorioirregolare.net

Si ringraziano Antonio Biasiucci e il LAB\per un laboratorio irregolare.


Segnaliamo con piacere

EPIFANIE\03
12/06/2021 – 10/07/2021
Convento di San Domenico Maggiore, Napoli
una mostra curata da Antonio Biasiucci

A seguito di tre anni di intenso lavoro saranno esposti i progetti fotografici esposti su 8 faldoni collocati su un tavolo di 15 metri, posizionato libero nel corridoio della cappella di San Tommaso presso il Convento di San Domenico Maggiore.

Tommaso Vitiello, Archèo

Valeria Laureano, Amalìa

Ilaria Sagaria, Piena di Grazia

Paolo Covino, Altari

Laura Nemes Jeles, Grazia

Alessandro Gattuso, Cosmi

Giuseppe Vitale, Apnea

Claire Power, La Montagna