DUE

Sezione Letteratura del Campania Teatro Festival

a cura di Sivio Perrella
coordinamento Brigida Corrado
organizzazione Vesuvioteatro.org

dal 5 al 9 luglio 2023
Villa Floridiana, Napoli
Teatrino di Verzura

Al Campania Teatro Festival va in scena la grande poesia della Sezione Letteratura curata da Silvio Perrella e organizzata da Vesuvioteatro.org. Dal 5 al 9 luglio cinque appuntamenti con i protagonisti della scena letteraria, alla scoperta del potere immaginifico delle parole, nella suggestiva cornice di Villa Floridiana.

Per Arthur Rimbaud io è un altro.
Un altro che è in me e un altro che non sono io e che inseguo per le strade del mondo.
L’altro sta con me come un’ombra; mi segue;
m’insegue; mi osserva; mi lascia improvvisamente solo. Può essere un fratello quasi coetaneo, con il quale posso condividere arte e sentimenti, pur restando diversissimi nei tratti e nei gesti.
Può essere una delle due parti di una coppia, composta di due esseri linguistici costretti all’esilio, ma strenui e costanti abitatori della loro lingua natale.
Può essere un traslocare se stessi dalla poesia alla prosa e viceversa; sapendo bene che le parole, a seconda della loro torsione e disposizione, conducono in territori inaspettati.
Può essere la lunga coabitazione con un poeta- maestro; d’andare a trovare nella sua casa, studiandone inclinazioni e passioni, facendosene interpreti, dialogando nell’infinito delle voci.
Può essere un farsi carico di una lingua diversa dalla nostra e provare e riprovare a rimetterla in sesto sotto le campate di un edificio che va riedificato ogni volta da capo e con infinita pazienza.
Due, dunque.
Il due da cui alcuni fisici contemporanei fanno scaturire l’origine del mondo; il primo, necessario passo verso la relazione.
E senza la relazione si è nulla; meno di uno, meno di zero.

Silvio Perrella

MERCOLEDì 5 LUGLIO ORE 18.00
FRATELLI IN VERSI
Luigi e Martino Lo Cascio

Luigi Lo Cascio, attore di sempre maggiore intensità, ama e coltiva le arti del leggere e dello scrivere.
Martino Lo Cascio, psicologo attentissimo all’aspetto sociale della comunicazione, ama scrivere libri che battezzano comunità di persone e d’idee.
S’incontrano sulle strade della poesia.

Sì è fratelli, talvolta, senza esserlo. O viceversa.
Luigi e Martino riscoprono, ad ogni giro di boa, l’essenza di questa condizione persino faticosa.
L’aria di famiglia la cogli nel gioco e nell’andirivieni acrobatico dei linguaggi, orme visibili d’una remota stanza al 35 di Via Catania, sul principio degli anni 70. Era Palermo.

GIOVEDì 6 LUGLIO ORE 18.00
A CASA CON IL POETA
Paolo Lagazzi e Attilio Bertolucci

Paolo Lagazzi ha scelto come uno dei suoi maestri un poeta come Attilio Bertolucci.
Ne è nato un incontro tra due generazioni diverse, uno scambio che non ha messo da parte una cerimonialità quasi giapponese. D’altronde Lagazzi, che ama fare magie, porta nel cuore la cultura zen.

VENERDì 7 LUGLIO ORE 18
DALLA SIEPE

Rosita Copioli e Giacomo Leopardi

Rosita Copioli si è spesso seduta vicino alle siepi per fare uso d’immaginazione scavalcante; quell’immaginazione che sa scendere verso i primordi del mondo e allo stesso sa spingersi a scrutare possibili futuri, nuove pozze espressive, mescola di prosa e di versi.
Lungo il suo percorso tanti gli incontri, ma certo tra i privilegiati quelli con Yeats, con Fellini e con il Leopardi che affiora anche nei suoi versi più recenti.

SABATO 8 LUGLIO ORE 18.00
TU CON ME
Elisa Ruotolo e Antonia Pozzi

Elisa Ruotolo ha trovato in Antonia Pozzi chi ha detto prima di lei quel che più le stava più a cuore e non sapeva di dover dire.
Le parole dell’una sono andate in comunione con le parole dell’altra, si sono fatte compagnia, hanno preso altre forme.
Ne è nato, tra l’altro, un libro che s’intitola Una grazia di cui disfarsi.

DOMENICA 9 LUGLIO ORE 18.00
CON SEPULVEDA
Carmen Yáñez
in collaborazione con Casa della Poesia di Baronissi

Carmen Yanez si è avventurata alla vita amorosa dando la mano a Luis Sepulveda. Gli strattoni della Storia cilena per lungo tempo hanno separato la loro presa, le loro mani sono rimaste vuote, ma mai inoperose.
Più conosciuto come narratore, Sepulveda ha raccolto negli anni un bel gruzzoletto di poesie.
Più conosciuta come poeta, Yanez non si è sottratta a una prosa che conduce ai ricordi e alla condivisione dei sentimenti.
Ne è nato un dialogo che fa dell’assenza di uno dei due la spinta a dire sempre di più e sempre meglio.

Crediti

Sezione Letteratura

a cura di
Silvio Perrella

coordinamento artistico
Brigida Corrado

organizzazione
Geppi Liguoro
Dora De Martino

coordinamento organizzativo
Marica Castiello
Roberta Verdile

staff
Valentina Cepollaro
Francesca Liguoro
Gianni Rossiello
Maria Pia Valentini

comunicazione
Elena Cepollaro
Federica Grieco

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